La connessione tra terra, agricoltura, uomo e animali ha solide radici letterarie e artistiche. Dalle Bucoliche di Virgilio fino ai film western, passando per le tauromachie che si combattono ancora oggi in Spagna, l’arte ha esaltato il rapporto tra esseri umani, campi coltivati e allevamento di animali come tori e cavalli.
Nel vasto repertorio dell’esaltazione della vita campestre balza però all’occhio un’importante omissione: quella della presenza e del ruolo degli animali da cortile. Polli e galline, animali tanto utili quanto bistrattati a suon di metafore e similitudini poco lusinghiere, rivestono invece nella nostra cultura alimentare un ruolo importante.
In queste immagini è possibile osservare il “Mericanel della Brianza” e il “Milanino”, due esempi delle specie autoctone di polli che vengono allevati e protetti nell’Azienda Agricola La Forestina allo scopo di prevenirne l’estinzione.
Di tutti i milioni di capi di pollame che ogni giorno finiscono sulle nostre tavole sotto forma di carne o uova, la maggior parte discendono da poche razze, selezionate per l’eccezionale produttività e dunque più adatte alla produzione industriale, con il risultato di un fortissimo impoverimento della biodiversità di questi animali. Impegnarsi per preservare la biodiversità è importante non solo per combattere l’appiattimento dei sapori e degli odori del cibo, ma per prevenire la diffusione di malattie e debolezze genetiche, e per consentire possibilità evolutive per la specie.
La connessione tra terra, agricoltura, uomo e animali ha solide radici letterarie e artistiche. Dalle Bucoliche di Virgilio fino ai film western, passando per le tauromachie che si combattono ancora oggi in Spagna, l’arte ha esaltato il rapporto tra esseri umani, campi coltivati e allevamento di animali come tori e cavalli.
Nel vasto repertorio dell’esaltazione della vita campestre balza però all’occhio un’importante omissione: quella della presenza e del ruolo degli animali da cortile. Polli e galline, animali tanto utili quanto bistrattati a suon di metafore e similitudini poco lusinghiere, rivestono invece nella nostra cultura alimentare un ruolo importante.
In queste immagini è possibile osservare il “Mericanel della Brianza” e il “Milanino”, due esempi delle specie autoctone di polli che vengono allevati e protetti nell’Azienda Agricola La Forestina allo scopo di prevenirne l’estinzione.
Di tutti i milioni di capi di pollame che ogni giorno finiscono sulle nostre tavole sotto forma di carne o uova, la maggior parte discendono da poche razze, selezionate per l’eccezionale produttività e dunque più adatte alla produzione industriale, con il risultato di un fortissimo impoverimento della biodiversità di questi animali. Impegnarsi per preservare la biodiversità è importante non solo per combattere l’appiattimento dei sapori e degli odori del cibo, ma per prevenire la diffusione di malattie e debolezze genetiche, e per consentire possibilità evolutive per la specie.